Pancia gonfia? Colon irritabile?
La dieta FODMAP può essere una soluzione
Il gonfiore di pancia (o meteorismo) può essere il sintomo di vari disturbi o patologie dell'apparato digerente che spesso si può ricondurre sindrome dell'intestino irritabile (o colon irritabile).
A seconda del grado di gonfiore può diventare invalidante e compromettere la vita sociale e la normale routine, intervenire sull'alimentazione con la dieta FODMAP può essere una soluzione per ridurre i sintomi:
vediamo cosa si intende per FODMAP, quali sono i cibi da evitare e quelli consentiti.
Indice
Il gonfiore di pancia o meteorismo
Il gonfiore di pancia, o meteorismo, è un sintomo aspecifico e legato a diverse affezioni dell’apparato digerente.
Ovviamente ci sono diversi gradi di “gonfiore”, ma in alcune situazioni il disturbo è talmente invalidante da compromettere la vita sociale del soggetto con riduzione delle normali attività di routine.
La distensione addominale inizia già al mattino, soprattutto dopo colazione, e peggiora durante la giornata per poi ridursi o a scomparire durante il riposo notturno.
Quali sono le cause?
Di fronte ad un soggetto che lamenta tale disturbo il medico è tenuto, dopo accurata anamnesi e tenendo conto dell’età del paziente, ad escludere alcune patologie reali del canale alimentare (calcolosi della colecisti, gastriti, ulcere, coliti, polipi, tumori, ecc.), eventuali intolleranze (lattosio, glutine) o un’alterazione batterica intestinale (SIBO, la Sindrome da sovracrescita batterica intestinale). Tutte situazioni che richiedono trattamenti specifici.
Molto spesso, però, non vengono rilevate cause principali e le misure dietetiche e le norme comportamentali, efficaci in alcuni casi, non sono di aiuto in molti altri pazienti.
Si parla, allora, di disturbo funzionale dove entrano in gioco diversi fattori:
- difficoltà ad eliminare il gas normalmente prodotto dalla flora batterica intestinale,
- debolezza della muscolatura addominale,
- alterata sensibilità viscere,
- ridotta motilità intestinale.
Il colon irritabile
In alcuni casi si associa una sindrome del colon irritabile (IBS) caratterizzata da una serie di disturbi cronici o ricorrenti come la diarrea o, al contrario, stitichezza persistente, meteorismo, flatulenza, dolori addominali e gonfiore.
Possono essere tutti presenti o solo alcuni con intensità variabile e possono cambiare nel tempo.
Le donne, che “sentono” maggiormente il meteorismo e ne soffrono più degli uomini (circa il doppio), hanno un peggioramento durante il periodo mestruale.
Molti di questi pazienti riferiscono un'associazione tra ingestione di alcuni cibi e la comparsa del “gonfiore” e per questo iniziano a girovagare da uno specialista all’altro alla ricerca del farmaco “miracoloso” (che non troveranno), ad effettuare test di intolleranze alimentari di “dubbia” validità e di intraprendere, sui risultati di tali test, stretti regimi alimentari di esclusione che non risolvono i sintomi, ma che possono comportare importanti stati carenziali.
Tale scenario sembra però finalmente modificarsi grazie ai risultati, validati scientificamente, della dieta FODMAP che dal 2001 viene proposta da alcuni ricercatori (Gibson PR, Shepherd SJ) della Monash University di Melbourne.
Cosa sono i FODMAP?
FODMAP è l’acronimo di Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli, serie di carboidrati a corta catena: lattosio, fruttani, fruttosio, galattani e polialcoli.
I saccaridi includono:
- fruttosio,
- lattosio,
- fruttano,
- galattano.
I polialconi sono:
- sorbitolo,
- mannitolo, xilitolo,
- maltitolo.
Tali carboidrati, contenuti in molti alimenti, possono essere poco assorbiti dal piccolo intestino e rapidamente fermentati dai batteri intestinali nell’ileo e nel colon prossimale.
Sintomi legati ai FODMAP
I sintomi sono dovuti alla distensione dell’intestino sia attraverso un alto volume di liquidi trattenuti dovuto al processo di osmosi, sia un aumento della produzione dei gas. Tale processo è responsabile della seguente sintomatologia:
- aumento del gas intestinale (meteorismo),
- distensione addominale,
- dolore addominale,
- alterata disfunzione della motilità addominale che si manifesta con diarrea e stipsi.
La dieta FODMAP
Secondo la teoria del FODMAP limitando tali cibi si dovrebbero ridurre i sintomi e questo dovrebbe accadere nei ¾ dei pazienti.
Da precisare che tale dieta non “cura” la sindrome dell’intestino irritabile, ma rappresenta una possibilità per ridurre nettamente i sintomi. Le esperienze cliniche ed i numerosi studi finora pubblicati, riportano incoraggianti risultati.
Fasi e durata
Il protocollo dura in totale 6-8 settimane e si svolge in due fasi:
- Nella prima fase, si eliminano i cibi ricchi di FODMAP – (fase di eliminazione totale),
- gradualmente si reintroducono – (challenge test).
Il risultato sarà quello di capire quali cibi e in che quantità sono accettati dal nostro intestino, senza avere ulteriori disturbi intestinali.
Si tratta di un protocollo lungo ed a volte estenuante, ma il paziente non deve scoraggiarsi in quanto i risultati sono dietro l’angolo con la riduzione delle sostanze responsabili della sintomatologia. Utile, in tale percorso, il supporto di un dietologo per rendere più agevole la fase di eliminazione e quella di reintroduzione degli alimenti.
Di seguito la lista degli alimenti consentiti e quelli vietati nella prima fase di eliminazione totale dei cibi contenenti grandi quantità di FODMAP.
Latte e latticini
SI | NO |
Latte senza lattosio | Latte con lattosio: mucca, pecora, capra, bufala |
Burro | Formaggi duri con lattosio |
Formaggi molto stagionati (grana, parmigiano) | Formaggi molli con lattosio |
Altri formaggi senza lattosio: gorgonzola, fontina, taleggio, pecorino, provolone dolce | Gelati e budini con lattosio |
Latte di riso | Latte condensato |
Latte di soia | Mozzarella con lattosio |
Gelato alla soia | Latte in polvere |
Ricotta senza lattosio | Yogurt con lattosio |
Yogurt senza lattosio | |
Kefir (bevanda ricca di fermenti lattici e probiotici ottenuta dalla fermentazione del latte) |
Cereali
SI | NO |
Amaranto (pianta assimilabile ad un cereale) | Grano (pasta di grano, germe di grano, grano germogliato, proteine di grano, noodles di grano o uova, cracker di grano, crusca di frumento) |
Avena (fiocchi di avena, farina di avena, porridge di avena, crusca di avena) | Farina bianca e farina integrale (pane bianco, pane integrale, pane multi cereali, biscotti, torte, pasticcini vari, barrette ai cereali, gnocchi di farina bianca, spätzli) |
Grano saraceno (farina di grano saraceno, tagliatelle di grano saraceno) | Farine varie (farina di ceci, farina di lenticchie, farina di piselli, farina di soia) |
Miglio (chicchi di miglio, miglio da cuocere, polpette di miglio) | Farro (pasta di farro) |
Quinoa (pianta assimilabile ad un cereale: quinoa da bollire, polpette di quinoa, quinoa in insalata, pasta di quinoa) | Segale (pasta di segale, pane di segale) |
Riso (riso bianco, riso selvaggio, riso integrale, cracker di riso, noodles di riso, crusca di riso, pasta di riso, farina di riso) | Orzo (orzo in grani, risotto di orzo) |
Mais (pasta di mais, cracker di mais, chips di mais, polenta, popcorn, farina di mais) | Kamut (pasta al kamut) |
Patate (fecola di patate, chips di patate naturali) Farina di castagne | Cous cous |
Sorgo | Semolina |
Tapioca (derivato della manioca, un tubero tipico delle regioni tropicali) (farina di tapioca) | Bulgur (prodotto della lavorazione dei frumento integrale) |
Cibi senza glutine (farina, pasta, pane, biscotti, snack. Attenzione agli ingredienti di snack e biscotti: alcuni contengono high fodmap, testare tolleranza individuale) | |
Pane al 100% farro (testare tolleranza individuale) | |
Amaretti alle mandorle |
Legumi
SI | NO |
Tempeh o tempè (ricavato dai semi di soia gialla) | Ceci |
Tofu (formaggio ottenuto dalla soia) | Lenticchie |
Fagioli (borlotti, neri, rossi) | |
Fagioli di soia | |
Fagiolini bianchi | |
Fagioli bianchi da insalata | |
Fagioli adzuki | |
Fave |
Verdure
SI (piccole porzioni) | NO |
Barbabietola (1/2) | Cipolle in polvere |
Broccoli (1/2 tazza) | Aglio |
Carota | Aglio in polvere |
Cavolini di bruxelles (1/2 tazza) | Asparagi |
Cavolo cinese | Carciofi |
Cetriolini sott’aceto | Cavolfiore |
Cetriolo | Cavolo cappuccio |
Cipollotto | |
Costa | Cicoria |
Crescione | Cipolla |
Erba cipollina, parte verde | Crauti |
Finocchio (1/2 tazza) | Funghi |
Porri | |
Indivia | Radicchio |
Lattuga (iceberg, romana) | Scalogno |
Mais dolce (1/2 pannocchia) | Topinambur |
Melanzane | Verza |
Olive | Taccole |
Pastinaca | |
Patata | |
Peperoncino rosso | |
Peperone rosso/verde | |
Piselli verdi (1/3 di tazza) | |
Pomodori cherry (piccola porzione) | |
Pomodoro fresco | |
Rapa* | |
Rapanelli | |
Salsa di pomodoro (3 cucchiai da tavola) | |
Sedano (1 gamba) | |
Spinaci cotti | |
Zenzero | |
Zucca (1/4 di tazza) | |
Zucchina gialla | |
Zucchine verdi |
Erbe aromatiche
SI | NO |
Alga nori | Aglio in polvere |
Basilico | Cipolla in polvere |
Origano | |
Prezzemolo | |
Rosmarino | |
Timo | |
Germogli di bambù | |
Germogli di alfa alfa |
Frutta
SI | NO |
Ananas - 1 fetta | Albicocche |
Arancia - media | Anguria |
Banana matura - 1 media | Avocado |
Clementina - 2 medie | Caki |
Fragole - 1 mano | Ciliegie |
Frutto della passione | |
Kiwi - 2 | Fichi |
Lamponi - 1 mano | Litchi |
Lime | |
Limone | Mango |
Mandarino – 2 medi | |
Melograno - pochi grani | Mele |
Melone bianco e giallo – 1 fetta | More |
Mirtilli- 1 mano | Nespole |
Papaya - 1 media | Pere |
Pompelmo - 1 media | Pesche |
Rabarbaro | Succhi di frutta concentrati |
Succo di arancio - 1 dl | Susine |
Succo di limone - 0,5 dl | Tamarillo |
Succo di mirtilli - 0,5 dl | |
Succo di pompelmo - 1 dl | |
Uva - 1 mano |
Frutta secca e semi
SI | NO |
Frutta secca permessa 5-10 pz (banana, ananas, papaya) | Frutta secca |
Mandorle - 10 pz | Pistacchio |
Nocciole - 10 pz | Semi di lino |
Noci - 1 piccola mano | Anacardi |
Arachidi - 1 piccola mano | |
Semi - 1 piccola mano (pinoli, girasole, zucca) |
Carne e pesce
CARNE TUTTA consentita. Non ci sono limitazioni, tutto può essere assunto (manzo, agnello, maiale, pesce di ogni tipo, pollo, tacchino).
Grassi e condimenti
SI | NO |
Cocco | Miele |
Margarina | Sciroppo di agave |
Marmellata (piccole quantità, senza succhi concentrati di frutta) | Sciroppo di mais |
Mayonnese | Condimenti vari e brodi già pronti |
Olio di ogni tipo | Mix di verdure in polvere (possono contenere aglio o cipolla) |
Olive | |
Sciroppo di acero | Salse pronte per insalata |
Senape | Sciroppo glucosio-fruttosio (HFCS) |
Burro di arachidi (2 cucchiai da cucina) | |
Salsa di soia | |
Tamari (salsa cinese) |
Varie e bevande
SI | NO |
Aceto (balsamico,vino rosso e mela) | Birra |
Caffè (1 tazza al giorno) | Alcol |
Cioccolato nero | Caffè di orzo e cicoria |
Latte di avena | Gomme da masticare sugar-free |
Latte di quinoa | Succo di pera |
Latte di riso | Succo di mela |
Latte di mandorle | Succo di mango |
Pepe nero | Vini dolci |
Sorbetto con frutta permessa | |
Tè nero, verde, menta | |
Vino rosso e bianco (in moderata quantità) |
Additivi
SI | NO |
Amido alimentare modificato | FOS (frutto oligosaccaridi) |
Amido di frumento | Fruttosio |
Amido di mais | Fruttosio cristallino |
Amido resistente | Glicerina (glicerol) |
Aspartame | Hydrogenated starch hydrolysates (ev. nei medicinali) |
Bicarbonato di sodio | Inulina |
Carragenina | Isomalto |
Destrosio | Lactitolo |
Estratto di malto | Lattulosio |
Glucosio | Maltitolo |
Gomma di guar | Mannitolo |
Lecitina di soia | Miso |
Lievito per torte | Polydextrose (polidestrosio) |
Lievito in polvere | Sciroppo di agave |
Maltodextrina | Sciroppo di riso integrale |
Maltosio | Sciroppo glucosio-fruttosio (HFCS) |
Olio di soia | Sorbitolo |
Pectina | Succo di frutta concentrato (ogni tipo) |
Polvere di cocco | Xylitol |
Saccarina | |
Saccarosio | |
Sale | |
Salsa di soia | |
Sciroppo di riso | |
Sucralosio | |
Zucchero a velo, bianco, di bacca, di barbabietola, di canna, greggio, invertito, semolato, superfino. |
Per approfondire:La risposta naturale al colon irritabile
Consigli utili
Le informazioni fornite sugli alimenti sono generiche e possono non essere indicate per tutti i pazienti.
Evitare il “fai da te” e, in caso dei sintomi sopra riportati (dolore addominale, meteorismo, distensione addominale, alterazione delle abitudini intestinali con diarrea e stipsi) rivolgersi ad un gastroenterologo.
Sarà tale specialista, una volta escluse patologie organiche o intolleranze (glutine, lattosio) o alterazioni della flora intestinale (SIBO), a decidere sull’indicazione della dieta FODMAP avvalendosi eventualmente del supporto di un medico dietologo/nutrizionista.
Per approfondire
- Clinical ramifications of malabsorption of fructose and other short-chain carbohydrates. Gibson PR, Barrett, JS. - Practical Gastroenterology, August 2007
- Evidence-based dietary management of functional gastrointestinal symptoms. Gibson PR, Sheperd SJ.. The FODMAP approach - J of Gastroenterology and Hepatology 25(2010) 252-258
- Comparison of symptom response following advice for a diet low in fermentable carbohydrates (FODMAPs) versus standard dietary advice in patients with irritable bowel syndrome. H.M.Staudacher, K.Whelan, P.M.Irving, M.C Lomer - J Hum Nutr Diet. 2011 Oct;24(5):487-95
- FODMAPs: Profound Help for Symptoms of IBS. Johnson DA. - Medascape Gastroenterology. Sep. 28, 2012
- The FODMAPs Approach — Minimize Consumption of Fermentable Carbs to Manage Functional gastrointestinal symptoms. Scarlata, K. -ASPEN (America Society of Parenteral and Enteral Nutrition) Webseminar July 2013
- Colon irritabile (sindrome dell’intestino irritabile, IBS). A. Scuotto, Medicitalia
- Sindrome da sovracrescita batterica nel tenue o SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth). M. Bacosi, Medicitalia
- Intolleranza al lattosio. F. Cosentino, Medicitalia.
- Colon irritabile, cause e diagnosi. F. Quatraro, Medicitalia.